Crolla l`Italia del web

13 marzo 2005 10:39

(AGR) Secondo i dati del rapporto Global Information Technology del the World Economic Forum (Wef), pubblicato ieri a Ginevra, l` Italia è scesa rispetto all` anno scorso dal 28° al 45° posto nella classifica sullo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie. Al primo posto vi è Singapore che ha scavalcato gli Stati Uniti, scesi al quinto posto, preceduti rispettivamente da Islanda, Finlandia e Danimarca. L`Italia è dunque è al 45° posto su 105 Nazioni considerate. Per quanto riguarda il nostro Paese pesano soprattutto i mancati investimenti nella ricerca e la poca propensione all`acquisto delle tecnologie da parte delle imprese. Note positive provengono soltanto dall`uso dei cellulari, dove l`Italia è terza in graduatoria, e dagli investimenti fatti per lo sviluppo dell`e-governement. Singapore, primo in questa speciale classifica, viene premiato per l`importanza che il Governo da all`informatica con particolari investimenti nelle università, nella ricerca, nelle reti e infrastrutture di connessione. Gli Stati Uniti, scesi, come detto, al quinto posto nella classifica globale, sono ancora primi per quanto riguarda i centri di studio e di ricerca e la propensione agli investimenti.

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